Fin che la barca va..

La dichiarazione del FOMC mercoledì ha provocato un calo delle azioni, poiché Jerome Powell ha escluso la possibilità di un taglio dei tassi entro marzo.

Tuttavia, venerdì, un rapporto sull’occupazione eccezionale, suggerendo che la Fed potrebbe mantenere lo status quo per un periodo più lungo, ha spinto il mercato a raggiungere nuovi massimi storici.

Fonte Investing

Nonostante i tentativi dei media di fornire diverse spiegazioni sull’incremento del mercato, il momentum rialzista rimane robusto.

Durante avanzamenti significativi e rialzisti, oggi paiono presentarsi solo brevi finestre di opportunità per incrementare l’esposizione patrimoniale. Tuttavia, come accade sempre, l’attuale spinta rialzista avrà una fine, dando luogo a un’inversione.

L’andamento attuale è simile a quello osservato da marzo a luglio dell’anno precedente, quando la corsa all’intelligenza artificiale dominava il mercato mentre la maggior parte delle azioni subiva. Il mercato, all’epoca ipercomprato, seguiva un canale di tendenza definito durante l’avanzamento dei prezzi. Successivamente, si verificò una correzione del 10% fino a ottobre.

Oggi assistiamo a un nuovo “avanzamento inarrestabile” con una divisione simile nel mercato guidato dalle azioni ‘Magnificent 7’.

Qualora poi l’ SP500 dovesse raggiungere i 5.000 punti facile aspettarsi clamore dai media ed una ulteriore spinta da fondi e privati per non rimanere alla finestra, il tutto potenzialmente supportato dall’ingente liquidità oggi parcheggiata ad ottimi rendimenti nel monetario.

Di certo più le valutazioni salgono e i riflettori si accendono più il rischio aumenta..

“Quest’articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all’investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l’acquisto di assets. Qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell’investitore”.