“I costi sono una certezza, i rendimenti no”: perché i costi contano davvero negli investimenti

“In investing, you get what you don’t pay for. Costs matter.”

Queste parole di John C. Bogle, fondatore di Vanguard (una delle più grandi società di investimento al mondo, nota per i suoi fondi indicizzati a basso costo e per aver rivoluzionato il settore con l’approccio agli investimenti passivi), racchiudono una verità fondamentale per chiunque voglia investire: i costi sono l’unico elemento certo negli investimenti, mentre i rendimenti sono incerti e soggetti alle fluttuazioni del mercato.

Quando investiamo, tendiamo a concentrarci sul potenziale rendimento futuro. Tuttavia, è essenziale ricordare che i costi riducono direttamente il nostro guadagno finale. Per capire meglio l’impatto dei costi, vediamo un confronto pratico tra due ipotesi di investimento.

Esempio: Fondo con costo del 3% vs ETF con costo dello 0,2%

Immaginiamo di investire 100.000 euro con un orizzonte di lungo periodo (20 anni) in due strumenti che investono nell’azionario globale:

  • Un Fondo Comune con un costo annuo del 3%
  • Un ETF indicizzato con un costo annuo dello 0,2%

Entrambi gli strumenti generano un rendimento annuo del 8% (rendimento registrato negli ultimi 20 anni dall’azionario globale).

Grafico

La differenza? Quasi il doppio…

StrumentoValore Finale (€)
Fondo€265.329
ETF (0,2% costo)€449.133
Differenza (distruzione del valore)€183.803

La differenza o meglio la ‘distruzione del valore’ pari dopo 20 anni a 183.803 euro dimostra quanto i costi incidano sulle performance a lungo termine. Pur avendo lo stesso rendimento lordo, il solo risparmio sui costi permette di accumulare quasi il doppio rispetto al fondo con costi elevati.

Perché i costi sono così importanti?

  1. Effetto composto: I costi annuali non solo riducono il rendimento immediato, ma limitano anche il potere dell’interesse composto. Anche una piccola differenza di percentuale si traduce in una perdita significativa nel tempo.
  2. Certezza: Mentre i mercati possono essere imprevedibili, i costi sono fissi e inesorabili. Ogni euro pagato in commissioni è un euro che non lavora per voi.
  3. Alternative: Nel panorama attuale, ci sono molte opzioni di investimento a basso costo, come ETF e fondi indicizzati, che permettono di ridurre le spese senza sacrificare la diversificazione.

Conclusione

John Bogle ci ha lasciato un insegnamento prezioso: il costo è una certezza, il rendimento no. Scegliendo strumenti a basso costo, possiamo aumentare significativamente i nostri rendimenti netti a lungo termine. Se volete che i vostri investimenti lavorino davvero per voi, prestate attenzione a ciò che pagate: pochi decimi di percentuale possono fare una differenza enorme sul lungo periodo.

Richiedete alla vostra banca il RENDICONTO MIFID ‘COSTI E ONERI’ per sapere con esattezza quanto costano i vostri investimenti (scarica il paper con tutte le informazioni relative)

E’ un documento obbligatorio che ogni anno viene redatto entro fine Aprile con tutti i dettagli dell’anno precedente ma che purtroppo non viene quai mai presentato all’investitore..

Alla prossima