Cosa pensiamo delle banche?
Potrà sembrare strano ma anche se indipendenti non reputiamo le banche nostre nemiche, lavoriamo e collaboriamo con gli istituti di credito.
Troppo spesso il modo in cui molti continuano a vedere le banche è invece distorto e poco utile.
Da un lato, c’è ancora chi ripone una fiducia cieca nell’istituzione “banca” e negli operatori che ci lavorano, delegando tutto senza porsi domande.
Dall’altro, c’è chi prova un astio viscerale, alimentato da malessere sociale, aneddoti infondati o correnti politiche populiste.
Le banche non sono né sante né demoni: sono semplicemente fornitori di servizi e prodotti finanziari.
Si occupano di:
- Servizi di pagamento, custodia, credito, acquisto e vendita di strumenti finanziari;
- Prodotti come fondi, ETF, polizze e conti correnti.
Come qualsiasi altro fornitore, vanno analizzate, valutate e messe alla prova.
Se non soddisfano le vostre esigenze, vanno cambiate. Non c’è bisogno di amarle o odiarle, venerarle o insultarle.
Detto questo non aspettatevi una consulenza finanziaria indipendente dalle banche.
Le banche guadagnano vendendo prodotti e servizi finanziari (spesso a costi elevati e con commissioni poco trasparenti, ma questo è un altro discorso), non fornendo consulenza imparziale (se vai in concessionaria per comprare un’auto difficilmente ti verrà proposta un’auto di una casa diversa..)
Chiarite i vostri obiettivi finanziari prima di rivolgervi alle banche.
Fatelo con una consulenza indipendente o investendo in una solida cultura finanziaria.
Ricordate: essere informati fa la differenza.